Poco più a nord della
"Palombara", su una parete di roccia scura, spesso pullulante
di pescatori terricoli, inizia questa immersione. Appoggiati alla
parete e seguendo la cima dell'ancora, si arriva direttamente sul
fondo di sabbia, la parete, ricchissima di falso corallo, rose di
mare, axinelle e spugne, va tenuta a destra. Improvvisamente si apre
come una nicchia di grandi dimensioni al centr odella quale, su un
residuo di lenza abbandonato dai pescatori, hanno trovato dimora decine
di spirografi, alcuni del tipo "Spallanzani" (con tre corolle),
immediatamente dopo un favoloso arco di roccia sale dal fondo fino
quasi a lambire la superficie, superando l'arco si entra in una grande
grotta piena di ceriantus in cima alla quale da alcuni fori di piccole
dimensioni filtra una luce irreale, è proprio da una di queste
aperture che usciremo agevolmente, facendo attenzione alla folta colonia
di rose di mare presente all'uscita. |