Proprio lì di fronte
al diving, quasi raggiungibile a nuoto, il "Taglio dell'Orte"
piega verso Ovest frantumandosi in diversi canali di roccia con pareti
dai 4 agli 8 metri, quasi un labirinto nel quale non è facile
conservare l'orientamento. Ed è proprio alla base di uno di
questi corridoi subacquei che dalla sabbia del fondo emerge la carlinga,
o quello che ne resta, di un idrovolante della seconda guerra mondiale,
un CANT-Z-501, fra le axinelle ed i ceriantus; poco distante, in un
altro canale naturale, quasi sempre coperto di castagnole, una parte
del grosso motore stellare, molto probabilmente dello stesso aereo,
tutto in una cornice di rocce scure abitate, nella giusta stagione
da intere colonie di Cicale Greche, che troviamo spesso cariche di
uova. |