Subito a sud di Capo d'Otranto
immergendosi fra innumerevoli guglie formate dagli scogli su un fondale
di circa -6 metri, si apre un canalone che precipita fino a circa
-22 metri; nella parte più vicina alla superficie l'immersione
risente della corrente del Capo che sparisce completamente quando
si arriva sul fondo.
Anche qui la spettacolare bellezza della parete viene amplificata
dalla presenza di migliaia di piccoli pesci che rendono lo scenario
fantastico.
Continuando a nuotare in direzione sud si trovano dei grandi massi
abitati da polpi e gronghi. A volte qualche cerniotta di piccole dimensioni
fa capolino dagli anfratti. Proseguendo nella stessa direzione di
colpo la roccia della parete cambia colore diventando molto più
chiara, quasi bianca, ed apparentemente priva di vita: qui, molto
ben mimetizzate, trovano rifugio le seppie, torpedini e rane pescatrici.
|